29 luglio 2013

Cibi OGM: i rischi per la salute

Quando si parla di OGM (per uso alimentare), una domanda sorge spontanea:
Perché dovrei mangiare un organismo geneticamente modificato?
La risposta a questa domanda non la troverete di certo su biocomiche.it, ma in un incerto groviglio di agronomia, politica, economia e chissà cos’altro.
A un’altra domanda, però, si può provare a rispondere:
Perché NON dovrei mangiare un OGM?
In altre parole: quali sono i rischi associati al consumo di cibi OGM?

Capitolo I: il DNA.

Una pianta OGM contiene uno o più geni (i transgeni) che nelle pianta originaria non c’erano o erano diversi. La probabilità che questi geni sopravvivano integri all’attacco del nostro apparato digerente è piuttosto bassa, ma potrebbe variare anche di molto a seconda di quale transgene si mangia e di come lo si “cucina”. Nel caso dovesse scampare al pericolo-digestione, il transgene potrebbe finire per essere catturato dai batteri che si trovano nel nostro intestino.
Per motivi tecnici, le piante transgeniche contengono spesso geni batterici che conferiscono resistenza a uno o più antibiotici. Se i batteri venissero in possesso di questi geni, diventerebbero automaticamente resistenti ai corrispondenti antibiotici, e potrebbero creare non pochi problemi alla persona che li ospita.
Per evitare questo pericolo remoto ma concreto, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha stabilito che solo i geni che conferiscono resistenza ad antibiotici ormai in disuso (perché inefficaci o tossici) possono essere inseriti negli OGM.

Capitolo II: le proteine.

Le proteine, come il DNA, vengono di solito smantellate durante la digestione. Una parte di queste però può raggiungere i nostri tessuti e venire a contatto con le nostre cellule. Delle milioni di proteine che esistono in natura, ce ne sono alcune che possono fare molto danno (come la tossina del botulino) e molte di più che possono scatenare delle allergie.

E’ ovvio che nessuno avrebbe interesse a mettere una proteina tossica dentro un prodotto destinato a essere mangiato. Alcuni tra gli OGM più di successo contengono proteine capaci di uccidere alcuni insetti parassiti, che per l’uomo però sono innocue. In ogni caso, le proteine transgeniche di un OGM che non sono mai state utilizzate prima come alimento devono superare dei test di tossicità prima che il prodotto possa ottenere l’autorizzazione al commercio da parte dall’EFSA. Si fanno anche dei test per valutare il rischio di allergie.

Qualcuno ha manifestato il timore che gli OGM possano causare qualcosa di simile al morbo della mucca pazza, una malattia provocata dall’assunzione della versione "malformata” di una proteina normalmente non tossica. La proteina malformata però non basta a causare la malattia, ma richiede la presenza di una proteina gemella, a lei quasi identica, prodotta dalle nostre cellule.
Visto che la proteine transgeniche presenti negli OGM alimentari non hanno in genere alcuna parentela con quelle umane, il problema non si pone.

Capitolo III: l’ignoto.

Al momento – e presumibilmente per molto tempo ancora – prevedere esattamente le conseguenze che una modifica genetica può avere su una singola cellula è impossibile. Figuriamoci su un intero organismo.
 
OGM scienza e religione vignetta
Se invertite i personaggi, funziona lo stesso... Presa da jesusandmo.net
Il numero di catastrofi che è possibile ipotizzare è limitato solo dagli indefiniti confini dell’immaginazione. Ad esempio è possibile che una innocua proteina transgenica, interagendo con un’altra – altrettanto innocua – proteina all’interno di una pianta OGM, produca qualcosa di tossico, o peggio, un cancerogeno così sublime da colpire solo a 30 anni di distanza, con una efficienza omicida del 100 per cento.
Come essere sicuri che non succeda? Bisognerebbe testare ogni nuovo OGM su centinaia di uomini-cavie per qualche decennio.

D’altronde, questo principio di estrema prudenza dovrebbe essere applicato a qualsiasi tipo di cibo. Qualcuno ha fatto dei test clinici sulla carne di struzzo prima di iniziare a farci il salame? O sui nuovi ibridi vegetali (come il mapo), che continuano una tradizione millenaria di miglioramento genetico delle piante?

Inoltre, se l’uomo delle caverne avesse valutato con attenzione gli effetti sulla salute della carne cotta alla brace prima di metterla in circolazione, probabilmente mangeremmo ancora solo carne cruda: la carne arrosto infatti (soprattutto quella di manzo) è fortemente sospettata di essere cancerogena.

Il rischio zero non esiste. Dovrebbero sempre essere le probabilità a governare le nostre scelte.

Altre Fonti

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6 commenti:

  1. Ottima digressione, all'ultima sentenza tuttavia aggiungerei che le nostre scelte dovrebbero assolutamente essere correttamente informate e sulle etichette sarebbe utile poter capire se l'alimento è OGM oppure no! ;)

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  2. Nel dubbio, per profilassi, ci si deve astenere; mi ricorda molto il talidomile: anch'esso era "assolutamente" innocuo!

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    1. Nel dubbio, per profilassi, non mangiare. Non troverai neanche un alimento che possa farti del male.

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  3. E' solo l'ignoranza che porta a essere diffidenti degli OGM. Come affermi anche tu, frutta e vegetali creati dall'uomo, come il mapo, non hanno mai destato scalpore.
    E' assurdo come la gente dica no agli OGM, che non hanno nessun reale motivo di apportare danni alla salute, quando poi la stessa genta fuma, beve alcol, e brucia benzina, tutte cose che sono state ampiamente provate essere nocive per la salute umana.
    Niente è a rischio zero, ci sono cose più a rischio di altre, non credo personalmente gli OGM siano tra questi.

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  4. cara metionina:
    primo, dipende cosa vai a toccare nel dna.
    perchè questo, checchè tu ne dica, ci vogliono decadi di esperienza prima di dire effettivamente in che modo ciò può interagire con il nostro corpo o, peggio ancora, con l'ambiente(vedi anche la moria di insetti o di altre piante chiave nell'ecosistema).

    Seconda cosa, quella più sicura e sicuramente deleteria:
    le varietà da semina ogm sono soggette a brevetto e sono sterili artificialmente in maniera geneticamente programmata, in modo che ogni anno si debba ricomprare tutta la semenza per esempio dalla Monsanto, che decide a seconda dei propri fini di lucro economici il prezzo, la quantità e a chi fornirlo... una roba talmente criminale da far venire i brividi.

    senza contare che sono cazzate belle e buone le storie che:"oh zio, ma gli ogm salveranno il mondo dalla fame!". Puttanate.
    Già ora viene prodotto tanto cibo da sfamare perfettamente 5 volte la popolazione mondiale, il problema è la distribuzione corretta, impedita dal sistema economico che permette di lucrare e speculare a livelli imbrazzanti su risorse strategiche ed indispensabili all'uomo, come il cibo.

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    1. caro massimo,
      si può discutere quanto tempo ci voglia per essere sicuri di qualsiasi cosa, e quanto sicuri si possa mai essere.

      Al momento, invece, non esistono sementi sterili in commercio, come puoi leggere nell'articolo "un mondo a OGM..." su questo sito. L'imposizione della Monsanto è effettuata sul piano legale, e vista la loro potenza giuridico-economico è stata finora altrettanto efficace.

      Non saprei esprimermi sul supposto aumento della produzione alimentare dovuto agli OGM, credo che l'argomento sia piuttosto dibattuto.

      Ma credo che al mondo ci sia abbastanza terra per sfamare tutti (almeno per il momento).
      Piuttosto, dove hai preso questa stima che il cibo copre 5 volte la popolazione mondiale? mi potresti citare qualche fonte?

      Grazie per il commento:)!

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