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3 maggio 2016

Le cellule staminali / Stem cells explained (VIDEO)

Cosa sono le cellule staminali? Cosa le distingue dalle altre cellule del nostro corpo? Questo simpatico video di biocomiche.it vi aiuterà a chiarirvi le idee.
Questo progetto è stato ideato e realizzato da Danilo Allegra, con i disegni di Danilo Battaglia e il supporto dell'associazione DiSciMuS RFC, per Unistem 2016 (Napoli).

(ENGLISH)
What are stem cells? What makes them different from other cells in our body? This funny video by biocomiche.it will help you understand these important cells.
This project - supported by the association DiSciMuS RFC  - was designed and realized by Danilo Allegra, with drawings by Danilo Battaglia, for Unistem 2016 (Naples). 


25 settembre 2013

La vescica: come il cervello decide quando fare la pipì

La pipì viene prodotta in continuazione dai nostri instancabili reni, che filtrano e filtrano litri su litri di sangue. Ma dover stare lì a sgocciolare urina per tutta la giornata non sarebbe una cosa particolarmente piacevole; per cui la natura ha inventato la vescica, che si occupa di immagazzinare la pipì fino a quando non arriva il momento opportuno per liberarsene.

17 maggio 2013

L'osso: un cantiere senza fine che fa la fortuna di tutti

I neonati sono dotati di una incredibile flessibilità scheletrica. A volte emergono dal parto con una inquietante conformazione della testa, schiacciata e irregolare come se fosse stata presa a martellate; ma dopo pochi giorni il cranio si risistema, e il minuscolo esserino non fa più così impressione.
Questa notevole duttilità è dovuta al fatto che le ossa dei neonati sono fatte in gran parte di cartilagine e non di osso, un tessuto molto più rigido.

22 marzo 2013

Nei e melanomi: l'ossessione tumorale di una crescita continua

Un tumore è una massa di cellule accomunate dalla irresistibile voglia di crescere, moltiplicarsi, diffondersi nell'intero organismo, nonché da uno stretto grado di parentela, in quanto tutte figlie, nipoti e pronipoti di una singola cellula. Questa cellula antenata, fondatrice del tumore, è anche all'origine della megalomane ossessione di una crescita continua; una ossessione frutto di un cambiamento graduale, la cosiddetta trasformazione tumorale.

2 dicembre 2012

Gli occhi azzurri e la selezione sessuale

L'uomo sapiens (come si è modestamente definito) è nato in Africa, ed è nato africano: nero di pelle, di occhi e di capelli. Finché è rimasto ai tropici, era perfetto così: l'adattamento naturale all'impietoso sole africano. Ma quando, probabilmente a causa della malsana irrequietezza che caratterizza la nostra specie, si spinse verso l'Asia e da lì in tutto il mondo, si trovò di fronte a condizioni ambientali che con quelle africane non avevano nulla a che fare. Alcuni fortunati si ritrovarono sulle sponde del tiepido Mediterraneo, mentre altri finirono (sullo slancio dell'inseguimento di un mammut o per masochistica scelta) nelle terre del nord oppresse da nubi basse, grigie foschie e infiniti ghiacci. Sistematisi a queste latitudini, gli uomini iniziarono lentamente a scolorire, ricapitolando in chiave evolutiva la vita di Michael Jackson. Nel loro caso però c'erano delle buone ragioni per cambiare pelle: la necessità di catturare al meglio la poca luce solare per produrre vitamina D, bilanciata da un pericolo molto ridotto di scottature e tumori alla pelle. Dai poli all'equatore si svilupparono così tutti i colori degli uomini, un vero e proprio boom di biodiversità. Ma qualcosa tra caucasici, africani, barbari e berberi ancora mancava: gli occhi azzurri.

11 ottobre 2012

La cartilagine e l'ineluttabile crescita delle orecchie

La cartilagine è un tessuto solido e più o meno flessibile costituito principalmente da grosse proteine, con qua e là isole di cellule chiamate condrociti.
Di cartilagine sono fatti il menisco del ginocchio, le orecchie, buona parte del naso e anche i dischetti sistemati tra un osso e l'altro per diminuire l'attrito ed evitare danni.

Per quanto utili e funzionali, le cartilagini danno spesso delle belle grane.

12 settembre 2012

Le cellule staminali: la potenza è nulla senza controllo

Questa è la versione facile del post. Se vuoi maggiori informazioni prova a leggere la versione più approfondita.

Tutto inizia con l'accoppiamento. Dopo la prima (e unica) infuocata notte di sesso con lo spermatozoo, l'ovulo (già fecondato) prende il nome di zigote e inizia dei lavori di ristrutturazione abusivi con installazione di tramezzi e soppalchi un po’ dovunque. Nel giro di poche ore lo spazio occupato dal solo zigote viene stipato con ben otto cellule identiche l'una all'altra. Queste sono ancora così giovani e versatili che possono fare tutto quello che vogliono, anche un intero essere umano: se per qualsiasi ragione qualcuna di queste cellule si separa dalle altre, formerà infatti un gemello separato (ma identico).
Superata questa fase, le cellule (che continuano a moltiplicarsi) scelgono la loro vocazione e si specializzano in funzioni diverse: alcune vanno a formare la placenta, altre stanno all’interno dell’embrione, si spartiscono i compiti e si dedicano alla difficile occupazione di produrre da una palletta di cellule qualcosa che assomigli a un bambino. All’inizio di questo indaffarato periodo le cellule dell’embrione sono ancora decisamente flessibili e possono, a seconda delle circostanze, creare qualsiasi tessuto umano: queste sono le cosiddette cellule staminali embrionali.